Il mulino e il canale di Freto si trovano nella zona nord-ovest di Modena, conosciuta anche come zona Villa Freto. Le prime notizie sul canale di Freto risalgono al periodo tra il 1200/1300, epoca in cui Modena risultava un libero Comune (1126). In un racconto del 1563 si descrive il canale Freto da dove nasce (colline di Modena) fino ad arrivare a Modena. I canali in quel periodo erano navigabili e arrivavano fino a Venezia; Modena risultava la seconda cittā sull′acqua dopo Venezia e il trasporto fluviale diventava di notevole importanza. All′interno della raccolta I mulini di Modena del 1600/1636 si trovano documenti con chiare descrizioni sui mulini, sui canali e sulla loro importanza; inoltre č sottolineato che procuravano tanta ricchezza: i mulini per la produzione di cereali e i canali per esportarli. L′anno di costruzione del mulino si suppone del periodo 1600/1700. Tra questi dobbiamo citare quello del 1792 dei Periti Agrimensori busta 33 Fasc.42 dove finalmente si trova un disegno in dettaglio del profilo di livellazione del canale di Freto fino al ponte Annesino,con tutte le misure del canale in altezza e in lunghezza e un disegno sintetico del prospetto del Mulino. La sua forma a torre ci fa capire che il mulino si innalzava su tre piani e che la forma in pianta risultava di tipo rettangolare (foto). I meccanismi (ingranaggi del mulino) si trovavano al piano terra come la ruota posta sul canale. Nel piano primo si trovava la stanza del mugnaio, Antonio Tori, proprietario del tempo. il mulino č arrivato fino ai nostri giorni dopo un attento restauro il mulino di Freto ha cambiato la sua destinazione d′uso diventando un rinomato ristorante stellato "Strada Facendo" dello chef Emilio Barbieri. Troverete in questo blog alcune foto del fabbricato prima e dopo il restauro.