PROGETTAZIONE Lo studio normalmente segue un processo progettuale che si articola su tre specifici momenti:
Fase preliminare Studio del committente ed elaborazione di esigenze e richieste, sulla base delle quali il progettista propone un primo studio di fattibilità. In tale fase si definiscono gli aspetti più generali di forma, volume e materiali, layout distributivo, nonchè i vincoli normativi e urbanistici ed eventuali bonus edilizi che si possono attuare.
Fase definitiva Il progetto condiviso con il committente viene studiato sotto ogni punto di vista, verificando nella progettazione le dotazioni e dimensioni dei vani, caratteristiche igienico-sanitarie e aero-illuminanti, abbattimento barriere architettoniche, aspetti geologici, fattibilità strutturale, analisi e studio per il maggior risparmio energetico, utilizzo di materiale ecosostenibili e verifica dei costi nel rispetto del budget e l′analisi del crono-programma per verificare il processo costruttivo nel cantiere.
Fase esecutiva Ogni dettaglio progettuale viene studiato per essere realizzato nel minor tempo possibile con costi adeguati. In questa fase in cui subentrano i vari professionisti specializzati, che collaborano con il progettista al fine di giungere a scelte ottimali per la buona riuscita dell’opera. L′architetto presenta al cliente delle scelte che, in termini di qualità progettuale e architettonica dell’opera e costi, ritiene più idonee, considerando anche il contesto nella quale essa si inserisce. Ogni scelta viene poi valutata e discussa con il cliente, proponendo talvolta soluzioni alternative per giungere ad una scelta definitiva che soddisfi appieno i requisiti tecnici architettonici le esigenze del committente, e i costi, nelle opere progettuali di ristrutturazione verrà definito il bonus disponibile con i valori economici. Una corretta progettazione architettonica di norma porta ad una fase esecutiva senza sorprese, ovvero senza necessità di varianti e senza costi imprevisti, anche grazie ad una dettagliata computazione preventiva delle opere, che unita all’assistenza contrattuale tra Cliente e impresa, porterà al rispetto del piano spese.
DIREZIONE DEI LAVORI Il direttore dei lavori è la figura professionale individuata dal committente (pubblico o privato) che ha il compito principale di assistere e sorvegliare i lavori, garantendo la regolare esecuzione secondo quanto previsto dal progetto e dalle norme, impartendo le opportune istruzioni quando necessario. Il direttore dei lavori deve stilare un verbale di apertura del cantiere, redigere periodici verbali anche fotografici sull′esito dei lavori, deve verificare la correttezza del progetto e segnalare al committente eventuali correzioni necessarie al buon esito dei lavori.
Il direttore dei lavori quindi:
- deve inviare la comunicazione di inizio lavori e relativo disbrigo burocratico al Comune ad altri enti preposti in caso di particolari interventi edilizi;
- si occupa della direzione dei lavori nel rispetto del progetto esecutivo redatto da un professionista abilitato, come un architetto, e approvato dal committente e dagli enti amministrativi interessati (Comune, Soprintendenza, etc.);
- deve occuparsi della redazione, controllo e verifica dello Stato Avanzamento Lavori (SAL);
- verifica l′avanzamento dei lavori controllando meticolosamente la corretta esecuzione e, se ce ne fosse bisogno, potrà approvare eventuali modifiche tecniche migliorative del progetto in corso d′opera;
- presiede alle riunioni di cantiere, alla stesura dei relativi verbali così da aggiornare una sorta di quaderno dei lavori, di registro attività con tanto di specifica di tutti i professionisti intervenuti in cantiere;
- redige, come previsto dalla normativa vigente, i certificati di corretta esecuzione, o di corretta posa in opera.